Eletto come “Borgo dei Borghi 2024” e insignito della Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, Peccioli rappresenta una fusione affascinante tra la tradizione medievale toscana e l’innovazione dell’arte contemporanea. Situato nel cuore della Toscana, questo incantevole borgo è un vero gioiello da scoprire. Ma dove si trova esattamente Peccioli e quali sono le meraviglie da vedere? Scopriamo insieme i dettagli di questa meta che sta facendo parlare di sé.
Peccioli è situato nella bellissima regione della Toscana, più precisamente nella provincia di Pisa. Il borgo si erge maestoso su una collina, circondato da vigneti e uliveti che caratterizzano il dolce paesaggio della Valdera. Questo incantevole luogo si trova a metà strada tra Pontedera e Volterra, rendendolo facilmente accessibile per i turisti che desiderano esplorare la regione. Camminando per le sue strade acciottolate, si può percepire l’atmosfera medievale che avvolge Peccioli, unita a una vivace animazione culturale che lo rendono un punto di riferimento imperdibile.
Peccioli è un borgo che sa come colpire al cuore, grazie ai suoi magnifici panorami e alla ricca storia che si respira ad ogni angolo. La sua posizione privilegiata offre l’opportunità di godere di spettacolari tramonti sulle colline circostanti, un’esperienza che riempie gli occhi di colori intensi e sfumature calde, durante le diverse stagioni. Questo luogo non è solo un interessante punto di partenza per esplorare le meraviglie toscane, ma rappresenta anche una meta a sé, dove si intrecciano cultura, arte e tradizione.
Cosa vedere a peccioli
Piazza del popolo: il cuore pulsante del borgo
Uno dei luoghi più emblematici di Peccioli è senza dubbio Piazza del Popolo, un vero e proprio cuore pulsante del borgo. Qui si affacciano tre edifici simbolici che raccontano la storia e la cultura di questa località. In primo piano troviamo il Palazzo Pretorio, la Pieve di San Verano e la Torre campanaria che si eleva maestosa sopra le abitazioni circostanti. Questo spazio vivace è il luogo ideale per fermarsi e godere di un caffè, mentre si osserva il viavai dei locali e dei turisti.
La Pieve di San Verano merita particolare attenzione. Costruita tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo, questa chiesa è dedicata a Verano di Cavaillon, una figura importante per la comunità. La facciata, in stile romanico pisano, è adornata da cinque arcate cieche che donano un aspetto imponente e solenne. All’interno della Pieve, si trova la cappella dell’Assunta, dove è situato il Museo di Arte Sacra. Questo museo, parte del Polo Museale di Peccioli, custodisce opere preziose di pittura toscana che risalgono persino al Duecento, offrendo ai visitatori uno sguardo profondo sulla spiritualità e sull’arte di epoche passate.
La Torre campanaria, pur non trovandosi accanto alla Pieve, si cela dietro l’abside della chiesa ed è stata costruita nel 1885. La struttura, progettata dall’architetto Luigi Bellincioni, presenta uno stile eclettico che ha saputo sostituire la precedente torre romanica. Dalla terrazza panoramica in cima, i visitatori possono ammirare una vista mozzafiato sulla Valdera, creando una connessione emotiva con il paesaggio circostante.
Palazzo pretorio e i suoi musei
Affacciato anch’esso su Piazza del Popolo, il Palazzo Pretorio è un simbolo indiscutibile del passato medievale di Peccioli e un importante centro culturale attuale. Un tempo sede del potere politico, oggi il palazzo ospita una serie di musei che raccontano la storia del borgo e i talenti artistici locali. Sul suo affaccio si possono notare gli stemmi delle illustri famiglie che hanno governato la zona, testimoniando l’importanza storica di questo edificio.
Nel Palazzo Pretorio si trovano ben tre collezioni museali da scoprire. Il Museo di Icone Russe F. Bigazzi è uno dei più affascinanti, con pezzi provenienti da diverse tradizioni artistiche della Russia. In questa collezione, si possono ammirare icone lignee risalenti ai secoli XVIII-XX, esemplari provenienti da paesi come Armenia, Balcani e Grecia. Inoltre, vi è la Donazione Giuseppe e Paola Berger, con ben 51 icone di bronzo e una di osso, risalenti tra il XVII e il XIX secolo.
Un altro angolo del palazzo è dedicato alla Collezione Incisioni e Litografie – Donazione Vito Merlini. Qui troviamo incisioni, litografie e serigrafie di artisti di grande calibro del XX secolo, come Fattori, Guttuso e De Chirico. Questa varietà di opere d’arte rende il Palazzo Pretorio un punto di riferimento culturale prezioso nel panorama artistico di Peccioli e un’ottima tappa per chi desidera approfondire la conoscenza delle diverse espressioni artistiche che hanno caratterizzato la storia.
Museo archeologico di peccioli: un viaggio nel passato
Un altro importante punto di interesse è il Museo Archeologico di Peccioli, che ospita reperti di grande rilevanza storica. Qui si possono ammirare oggetti rinvenuti nel sito etrusco di Ortaglia, situato a breve distanza dal borgo, e nell’Area Archeologica di Santa Mustiola, che ha restituito tracce significative di insediamenti risalenti all’età romana e longobarda. Gli scavi hanno riportato alla luce i resti di una piccola chiesa medievale, arricchendo ulteriormente il valore storico della zona.
Tra i corredi funerari ritrovati, una delle opere più affascinanti è la Cintura di Isadora, un pregiato manufatto in bronzo appartenente a una giovane donna vissuta nel Trecento. Questo oggetto rappresenta un legame profondo con il passato e offre agli appassionati di archeologia e storia un’occasione unica per scoprire le tradizioni e l’artigianato dell’epoca. La location del museo, immersa nello splendido contesto toscano, aggiunge ulteriore fascino all’esperienza di visita.
Peccioli offre quindi non solo il pregio di canali culturali antichi e storici, ma si inserisce anche in un discorso più ampio dove la storia e l’arte contemporanea si incontrano, dando vita a un tessuto unico di esperienze e scoperte. Questo borgo toscano è davvero un tesoro da non perdere per chiunque desideri immergersi nella bellezza e nella cultura della regione.