Stasera il trenino Starlink torna a illuminare il cielo d’Italia: scopri come vederlo!

Oggi, 30 novembre 2024, i satelliti Starlink di SpaceX passeranno in formazione visibile per circa 5 minuti. Scopri come e dove osservare questo affascinante spettacolo nel cielo notturno.

Oggi, 30 Novembre 2024, alle 17:33, i cieli si tingeranno di un nuovo, affascinante spettacolo: i satelliti Starlink di SpaceX passeranno in formazione. Questo è un evento che attira sempre un sacco di curiosi e appassionati dell’astronomia, e sono molti a voler sapere dove e come poter osservare questa sorta di “trenino luminoso“.

Oggi, come già accennato, avremo l’opportunità di assistere a un passaggio spettacolare dei satelliti Starlink. Sarà visibile in direzione sud-ovest verso est, e può essere un momento davvero magico da vivere. Durata del passaggio? Circa 5 minuti. Assicuratevi di non farvi trovare impreparati. Per chi è particolarmente attento alle coordinate, è utile utilizzare le bussole dei propri smartphone per orientarsi al meglio e trovare il posto migliore in cui fermarsi ed ammirare lo spettacolo. Se non vedete subito la mappa sul sito Heavens Above, non vi disperate, potrebbe essere solo un problema temporaneo. Proseguite a provare, oppure date un’occhiata anche ad altre risorse online che potrebbero offrirvi indicazioni utili.

Come trovare le mappe Starlink

Sapere dove e come avviene il passaggio dei satelliti Starlink è diventato davvero semplice, grazie a qualche accortezza tecnica. La via più rapida è quella di collegarsi al sito Heavens-Above. Una volta lì, tutto ciò che dovete fare è selezionare la vostra città dall’elenco posizionato in alto a destra. Finiqui nel menu troverete la voce ‘passaggi Starlink’. Una volta cliccato, sembra che sia tutto pronto! Avrete accesso a mappe dettagliate e informazioni su data e ora dei passaggi, sempre disponibili per essere scaricate e consultate in un secondo momento. Ma non finisce qui! Questo sito offre anche dati sui passaggi di altri satelliti e, se volete soddisfare la vostra curiosità, ci sono anche informazioni sulla Stazione Spaziale Internazionale . Servizi come questi permettono a chiunque di avventurarsi in una sorta di caccia alle luci nel cielo. L’ottima notizia è che non è necessario essere degli esperti astronomi per godere di questa esperienza – basta avere un po’ di pazienza e un buon smartphone in mano.

L’inquinamento luminoso dei satelliti

Parliamo ora di un aspetto che spesso suscita discussioni animate: l’impatto di Starlink e dei suoi simili sull’oscurità notturna. Molti si sono chiesti: “Cosa sono quegli strani trenini luminosi nel cielo?” Bene, noi siamo qui proprio per darvi una risposta. Anche se questi satelliti offrono un servizio molto utile e lo spettacolo che creano è affascinante, c’è anche un lato meno positivo. Queste “belle luci” nel cielo possono essere considerate una forma di inquinamento. Immaginate di vedere dei riflessi colorati nel gasolio di una pozzanghera. Belle da vedere, ma nascondono una realtà meno gradevole.

I satelliti artificiali, infatti, rappresentano una crescente forma di inquinamento del cielo notturno. La loro luminosità intensa, spesso visibile anche a occhio nudo, può disturbare seriamente le osservazioni astronomiche, sia amatoriali che professionali. I dati raccolti dai telescopi, anche in luoghi remoti come quelli in Cile, Hawaii e Isole Canarie, sono compromessi dalla presenza di questa luminosità artificiale. Un altro aspetto preoccupante di questa corsa allo spazio è il crescente numero di satelliti che orbitano nella stratosfera. Questa situazione non solo incrementa il rischio di collisioni tra satelliti, ma aumenta anche il rischio di un catastrofico effetto domino, noto come sindrome di Kessler, che potrebbe rendere impossibili le future navigazioni spaziali. La bellezza del cielo notturno, quindi, sta diventando un ricordo del passato in molte aree del mondo.

Rimanete aggiornati grazie alle fonti nelle quali è possibile approfondire ulteriormente l’argomento e scoprire come il progresso tecnologico influenzi il nostro ambiente.