Il pollaio: come costruirne uno e come prendersene cura

Se avete un grande spazio aperto e avete voglia di avere uova fresche al mattino e vi piace l’idea di prendervi cura di un gruppetto di gallinelle, allora potreste pensare di creare un pollaio. La spesa non è tanta anche se ci vuole un pochino di manualità. Se poi ci si occupa quotidianamente del pollaio e si hanno gli strumenti giusti per farlo, non sarà nemmeno un impegno esagerato.

Come costruire il pollaio

La prima cosa da definire prima di comprare il pollaio e il necessario per installarlo è sapere dove lo si collocherà. Visto che poi spostarlo non è semplice e dal momento che le galline hanno anch’esse le loro esigenze, è importante pensarci bene. Il pollaio dovrebbe essere al sole perché alle galline piace il caldo e per giunta questo non solo favorisce la deposizione delle uova, ma anche previene le malattie.

La dimensione del pollaio dipende da quante galline si vogliono avere: si fa il conto di solito che ci siano un paio di metri quadri esterni e un metro quadro interno per ogni animale. Fate conto che il pollaio anche se ben tenuto e curato genera un odore tutto suo che a qualcuno potrebbe dare fastidio quindi bisogna metterlo a debita distanza da eventuali vicini, senza contare che ci sono regolamenti da rispettare a questo proposito.

Le strutture dei pollai si trovano già fatte e costruite in vendita di diversi materiali. L’importante è scegliere qualcosa di qualità, anche se vuol dire spendere magari un pochino di più. Sull’e-shop di ilverdemondo.it se ne trovano di vario genere, materiali e fasce di prezzo. Qui si trova anche l’occorrente per creare la zona di pascolo e per prendersi poi cura bene delle galline.

Intorno al pollaio andrà installata una recinzione di almeno 2 metri di altezza che sia ben ancorata al terreno, per almeno 30 centimetri, altrimenti si rischia che le galline scavino la terra e passino sotto fuggendo.

La cura delle galline

Avere le proprie galline o i polli richiede tempo, quello sì, ma di fatto non è una gran fatica. Una volta installato il pollaio, infatti, basta dare agli animali acqua, cibo e settimanalmente pulire il tutto. Le galline non amano la sporcizia in genere e per questo cercano sempre aree pulite in cui stare e si fanno “bagni di sabbia” quotidiani per combattere acari e pidocchi.

Li dove deporranno le uova si occupano “personalmente” delle pulizie anche se è chiaro che bisogna metterle nelle condizioni di farlo. In tutti i casi il pollaio va pulito regolarmente e in maniera adeguata così da prevenire malattie e odori veramente forti e disgustosi. Importantissimo in particolare è tenere puliti mangiatoie e abbeveratoi che comunque se sono di buona qualità sono fatti per non essere contaminati dagli escrementi degli animali.

Curarsi delle galline vuol dire essenzialmente pulire il pollaio e dare loro da mangiare. Il 40% degli escrementi prodotti è notturno e si raccoglie quindi nella zona di ricovero notturno e il luogo è sempre lo stesso, preciso, per ogni gallina. Essendo sempre lo stesso posto la pulizia è tutto sommato semplice e rapida. Il restante 60% viene invece prodotto durante il giorno di norma all’esterno. Qui è chiaro che la pulizia sarà più brigosa. Per quanto riguarda l’alimentazione bisogna prestare attenzione che gli avicoli abbiano sempre acqua. Mangeranno un po’ di tutto ma anche mangime che dovrebbe essere di buona qualità.

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