Una ristrutturazione in casa può interessare anche l’impianto di riscaldamento e quindi dovete acquistare una caldaia nuova. A quel punto potrebbe sorgere un dubbio: è meglio installarla in casa o all’esterno?
A prima vista, molte persone preferirebbero averla fuori dall’abitazione, pensando così di limitare i rischi. In realtà, le nuova caldaia a condensazione – le uniche in commercio dal 2015 – forniscono giù la giusta sicurezza. Diverso il discorso per le vecchie caldaie a camera aperta; sebbene non vengano più prodotto né montate, sono ancora presenti in molte abitazioni. In questo caso, se non riuscite a sostituirla con una di nuova generazione, meglio montarla in esterno.
La decisione di posizionarla all’esterno, quindi, può riguardare l’aspetto estetico, oppure è un modo per guadagnare spazio. Ma vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle due scelte.
Efficienza energetica
Dal punto di vista dei consumi, è più conveniente montare la caldaia dentro casa. Il peggiore nemico per l’impianto di riscaldamento è infatti la dispersione di calore. Sebbene la caldaia sia solo il motore, e il caldo viene prodotto dai termosifone che sono, ovviamente, dentro casa, è ovvio che risentirà del freddo all’estero. Al chiuso, quindi, la caldaia non soffrirà per le escursioni termiche.
Per avere un quadro completo della situazione, e comprendere qual è la scelta più conveniente per voi, contattate assistenza caldaie Ariston Roma. I tecnici professionisti sapranno calcolare l’eventuale dispendio energetico, e consigliarvi sul luogo in cui installare l’apparecchio per avere la migliore efficienza energetica.
Più spazio in casa
Questo è fuori dubbio: in una cucina, per esempio, la caldaia toglie un’intera anta che potreste dedicare alla dispensa. Se avete spazi molto angusti e una famiglia numerosa, spostare la caldaia all’esterno significa guadagnare superfici che potrebbe diventare preziose.
Aspetto estetico
Ci sono davvero tanti modi, per coprire una caldaia e armonizzarla con il resto della casa. Dal trucco più banale, quello di usare delle tende, a mobiletti fatti su misura che fanno parte dell’arredamento. Si può persino costruire un piccolo ripostiglio in cartongesso, che coprirà anche la parte della canna fumaria in alto; il tutto, senza bisogno di “sfrattare” la caldaia all’esterno.